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Un paese fondato sulle cave

Agosto 2008 Versione digitale

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Altreconomia n. 97 – settembre 2008 “Un Paese fondato sulle cave”
Le incontrate lungo le autostrade, le inquadrate dal finestrino del treno, oppure sono incorniciate nella finestra di casa vostra. LíItalia Ë disseminata di 6mila cave attive, e 10mila abbandonate. Sono ferite che squarciano le montagne e le colline, o aprono voragini nella terra. Da lÏ si ricava il materiale per costruire case, strade, opere pubbliche. Poche, pochissime norme regolamentano le attivit‡ estrattive. Risultato: un territorio svenduto per poco ai cavatori. Allíestero, anzichÈ continuare a scavare, si punta sul riciclo dei materiali da demolizione. Da noi, una volta esaurite, le cave diventano discariche.

Dallíaltra parte del mondo, abbiamo fatto un viaggio nel Midwest degli Stati Uniti, dove si punta tutto sulle coltivazioni destinate agli agrocombustibili. Ma Ë uníillusione pensare che il mais sostituir‡ la benzina: líunica soluzione rimane rivedere i propri stili di vita, e ridurre i consumi. Anche perchÈ da queste parti si decidono anche i prezzi del cibo, che salgono trainati dal sogno del biofuel. Lo sanno bene i contadini del Sud del mondo che abbiamo intervistato: per una volta, ascoltiamo il loro punto di vista su sviluppo e benessere.

Infine, dossier interamente dedicato allíimmigrazione e allíeconomia che ci sta dietro. La povert‡ globale aumenta líofferta di manodopera a basso costo, precaria e senza diritti, di cui perÚ ormai il Nord (e líItalia) non possono pi? fare a meno.

In copertina —————————————-

8 Inchiesta

L’anarchia delle cave

Líattivit‡ estrattiva, in Italia, Ë senza regole. Quasi 6mila cave attive e 10mila abbandonate: nessuno sa con esattezza quanto si estrae, i controlli sono scarsi e chi scava paga pochissimo le concessioni. CosÏ mentre nel resto díEuropa si riciclano ghiaia e inerti, da noi Ë pi? conveniente ricorrere alla ruspa. E quando la cava si esaurisce, diventa una discarica. Come quella di Chiaiano

di Luca Martinelli

Gli altri servizi ————————————–

13 Attualit‡

L’incubo dei porticcioli

A Ventimiglia si discute della nuova struttura, pensata per accogliere anche le barche di Montecarlo. Líultimo tassello di un disegno che sta cementificando la Liguria

di Claudio Porchia, associazione Red Century (www.redcentury.it)

14 Reportage

Mais per non perdere l’auto

Viaggio nel Midwest degli Stati Uniti:dai campi destinati ad alimentare motori alla Borsa di Chicago, dove si decidono i prezzi del cibo destinato agli uomini

di Stefano Liberti

18 Mappe

La voce di chi nutre il mondo

DallíEtiopia ai Paesi Baschi, dodici contadini spiegano

il loro lavoro. Lottano contro i dogmi del libero commercio, le false promesse degli ogm, la biopirateria dei brevetti, gli agrocarburanti e il clima che cambia

di Marinella Correggia

21 La resa dei conti

Facciamo i conti con i migranti

Sottopagati e precari, gli stranieri contribuiscono ormai a quasi il 10% del Pil nostrano, con tassi di occupazione pi? alti di quelli degli italiani e uno spiccato fiuto per líimpresa. Un fenomeno che le istituzioni ancora non comprendono


a cura di Francesco Gesualdi, Nicola Doni, Davide Di Laurea, Sebastiano Nerozzi, Lorenzo Guadagnucci

25 L’esperto

Ripensiamo l’uso sociale del denaro

di Tonino Perna

27 Piccole economie

Le uova d’oro della terra

Una cena con i produttori del consorzio siciliano ìLe galline feliciî: agrumi, pasta di mandorle, marmellate

e miele, farine e patÈ. Tutto rigorosamente biologico, tutto rigorosamente ìfuori mercatoî

di Massimo Acanfora

30 Idee in movimento

Rivoluzione pubblica

Mentre il Comune di Parigi si riappropria del controllo sullíacquedotto cittadino, il governo italiano cerca di cancellare con un decreto la legge di iniziativa popolare per la ripubblicizzazione dei servizi idrici, presentata lo scorso anno con 406mila firme. Le multinazionali francesi cacciate in patria si rivolgono quindi al mercato nostrano. Che le accoglie a braccia aperte

di Luca Martinelli

33 I conti in tasca

Numeri indipendenti

di Emilio Novati, Presidendi di Altra Economia soc. coop.



34 Consumi critici

Il sentiero dell’asino

Un fine settimana in cammino, alla scoperta di un animale amico dellíuomo. Oppure, a piedi e in bicicletta lungo la ex ferrovia sullíAltipiano di Asiago

di Silvia Leone

Rubriche —————————————-

3 Editoriale, di Pietro Raitano

4 La fotonotizia

5 Il racconto del mese, di Lorenzo Guadagnucci

6 Consumi critici

34 Trade watch, di Monica Di Sisto

35 La banca dei ricchi, di Antonio Tricarico

36 Alfabeto della mondialit‡, di Bruno Amoroso

36 Distratti dalla libert‡, di Lorenzo Guadagnucci

39 Mercati banditi

40 Spiccioli

42
Idee eretiche, di Roberto Mancini



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